Antonio Dawson di Chicago PD sta per traslocare nello spin-off Chicago Justice – ma non si lascerà per sempre alle spalle la sua vecchia unità.
Anche se il detective passerà nella nuova diramazione legale come membro fisso del cast, l’attore Jon Seda ha raccontato a TVLine che nel futuro farà visita all’Intelligence. Antonio passerà da una serie all’altra per tutta la stagione.
“Passerà da un luogo all’altro. Sarà una cosa continua“, dice Seda a proposito della transizione. “In questo momento sto registrato tutti e tre gli show allo stesso tempo, Fire, PD e Justice”.
Lo spettacolo di giocoleria è il risultato della gentile concessione non solo di una promozione lavorativa per il personaggio, ma anche di una nuova relazione ed di un dramma familiare. Oltre ad esplorazione il come il nascente corteggiamento di Antonio nei confronti della paramedica Sylvie “influirà su sua sorella Gabby” in Fire (che inizia giorno 11 ottobre), “analizzeremo anche problemi familiari“, anticipa Seda.
Leggete qui sotto i pensieri di Seda riguardo al grande trasferimento di Antonio nell’ufficio del procuratore, alla sua imprevedibile storia d’amore e tanto altro.
Come hai scoperto che Antonio sarebbe passato da Chicago PD a Justice?
È stata un’idea di Dick Wolf [il produttore esecutivo]. È venuto e mi ha presentato la situazione di Antonio che si sarebbe trasferito da PD a Justice. All’inizio ho detto “Cosa intendi? Non capisco”, ma è una cosa davvero incredibile da fare. Non ci sono precedenti di un personaggio che ha iniziato in Chicago Fire, poi è andato in Chicago PD e adesso andrà in Chicago Justice, ed è tutto nello stesso franchising. È piuttosto fantastico.
In termini di cronologia, quando sarai full-time su Justice?
Farò i primi otto episodi di PD, dopodiché da quel momento in poi sarò in Justice.
Cosa spinge Antonio a cambiare lavoro diventando un investigatore?
È una promozione. Lui è ancora un poliziotto. Adora essere un poliziotto di Chicago, è una cosa che ha sempre voluto fare, quindi questo fatto verrà preso in considerazione. Spostarsi nell’ufficio del procuratore ed essere a capo degli investigatori, però, gli farà avere un’unità tutta sua. Sarà ancora in grado di incastrare i malviventi ed aiutare la sua città, solo in un raggio più ampio perché adesso avrà la giurisdizione su tutto lo stato, cosa che prima non aveva. È un posto diverso e lui dovrà abituarsi. In Justice abbiamo un cast più piccolo, con delle persone grandiose: Carl Weathers, Philip Winchester, Monica Barbaro, Joelle Carter (che interpreterà la partner di Antonio). Ci sono molti fattori che entreranno in gioco sul perché cambia lavoro.
Con un cast più piccolo, senti che in Justice il personaggio avrà più spazio per respirare e crescere?
Ci concentreremo di più sul caso e su come ognuno fa i conti con esso. Antonio non ha un partner da quando la sua partner è stata tragicamente uccisa nel pilot di Chicago PD, quindi adesso averne di nuovo una per lui rappresenterà una dinamica totalmente diversa. Inoltre verrà portato a galla anche il suo essere un padre single e il come affronta tutto ciò, e questo verrà preso tantissimo in considerazione. È il momento giusto per Antonio.
Qual è stata la tua reazione quando i produttori ti hanno detto che volevano accoppiare Antonio e Sylvie?
[Ride] Ho detto “Cosa?!”. È stato inaspettato. A prima vista non si potrebbe pensare ai due come una coppia, ma è questa la cosa intrigante ed interessante, perché non è una cosa prevedibile e non viene mostrata in quel modo. Non è una decisione facile per nessuno dei due, loro ci giocano su. È come nella vita vera: ci sono due persone che non avresti mai pensato avessero delle cose in comune, eppure le trovano e le stelle si allineano, e tu gli dai una possibilità. Chi lo sa? Forse finiranno per avere 12 figli insieme. [Ride] Non ne ho idea, ma è qualcosa che sta succedendo sul serio, e sarà interessante da guardare, soprattutto perché assisteremo a Gabby che osserva suo fratello come non faceva da tempo.
È passato un po’ di tempo dall’ultima volta che Antonio ha avuto una storia. Che conseguenze avrà per lui avere quella relazione?
Oh, attenzione… stai attingendo dal deposito, non ci pensare neanche! [Ride] Antonio ha disattivato quella parte per un po’. Non voleva che il suo matrimonio finisse, ama davvero la sua famiglia e, sfortunatamente, è andata com’è andata. Si è concentrato nel lavoro ed ha cercato di essere il più presente possibile per i suoi figli, quindi non ha pensato ad avere storie d’amore. Diciamo che lo colpisce in maniera forte, come un gancio sinistro.
Ovviamente i Chicago sono fortemente intrecciati tra di loro e tu lavori ancora in PD. Ma nel futuro, quando sarai full-time in Justice, cosa ti mancherà di più di PD?
Siamo stati insieme per quattro anni. Sviluppi una certa alchimia, un legame. Abbiamo creato delle amicizie che dureranno al di là dello show. Detto ciò, Antonio non se ne sta andando, non sta lasciando Chicago. Sarà ancora qui e ritornerà. Sono sicuro che ci saranno tantissimi crossover. Ci vedremo ancora. Certo, è triste la cosa, ma non troppo perché staremo ancora insieme… Semplicemente si aggiungeranno altre persone alla famiglia.